Molte cose sono cambiate dall’ultimo Ostuni Climate Camp di agosto 2022, in un anno.

Il 22 ottobre 2022 si è insediato il nuovo Governo Meloni che ha da subito accellerato tutti gli iter dei progetti fossili ed è cambiato anche il racconto sulle energie fossili: il Governo è venuto subito allo scoperto, senza addurre più scuse per il rafforzamento dei progetti fossili di SNAM, ENEL, ENI, Edison e le altre compagnie oil&gas. Non si parla più tanto di svincolarsi dal gas russo, o di gas come combustibile necessario alla transizione, o di rischi di rimanere l’inverno al freddo, e non si parla neanche più di decarbonizzazione. Dopo l’emergenza energetica di Draghi, si è passati subito all’Italia “hub del gas europeo”, dall’emergenza all’esportazione di gas il passo è stato molto breve, istantaneo. E non si parla più di tassare gli extraprofitti che tali aziende hanno conseguito in 18 mesi di superbollette e speculazione sui prezzi, come aveva decretato il governo precedente di Draghi: 10 miliardi risparmiati dalle aziende e subito distribuiti in dividendi agli azionisti, solo in alcuni casi e in piccola parte pubblici, nessuno rimborso agli utenti delle bollette.

E così è partita la folle corsa al GNL, nuovi rigassificatori fissi e su navi, FSRU, nuovi depositi GNL in ogni Autorità portuale, come quello Edison a Brindisi. E le FSRU di Piombino e Ravenna. E i nuovi progetti di rigassificatori a Gioia Tauro, Porto Empedocle, Porto Vesme e tanti altri depositi GNL.

E la nuova centrale a turbogas appena inaugurata a Marghera Levante da Edison. E la confessione di ENEL che non potrà tener fede agli impegni presi per le rinnovabili per mancanza di fondi,  dopo le dismissioni nelle centrali a carbone di Brindisi e Civitavecchia.

E il passaggio alla fase ante operam della Rete Adriatica SNAM da Sulmona a Minerbio. Sono arrivate le proposte di SNAM ai proprietari dei terreni attraversati. E tanti territori si stanno mobilizzando contro questa infrastruttura inutile, costosa, dannosa e pericolosa.

E il raddoppio del gasdotto TAP, impossibile in Italia per i vincoli della Direttiva Seveso 3, o il nuovo gasdotto EastMed Poseidon, per ora bloccato da vicende geopolitiche del Mediterraneo. E il nuovo gasdotto di interconnessione Matagiola Massafra, di cui non si parla più.

E i nuovi accordi del Governo Meloni col Presidente Scholz per l’idrogenodotto SoutH2 Corridor Italia – Germania, in realtà un nuovo gasdotto che dovrebbe trasportare idrogeno verde dall’Africa verso l’Europa, ma in mix al 90% con metano, e l’accordo Italia – Spagna per il gasdotto Barcellona – Livorno o Panigaglia, attualmente in fase di studio, che dovrebbe poi servire anch’esso a trasportare un mix con idrogeno verde, ma ancora in studio.

Tutti questi nuovi progetti fossili sono rilanciati dai fondi dell’ultima 5. PCI List e dai fondi PNRR e RePowerEU: tanti soldi da spartirsi per le solite compagnie, anche se poi queste opere, con le politiche di riduzione delle emissioni della UE e il net zero carbon del 2050, resteranno come stranded assets, cioè opere non più produttive, ma mantenute attravcrso fondi pubblici e costi nelle bollette.

Dopo tante manifestazioni nazionali contro il GNL “Territori in Movimento” organizzate dalla Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile, l’11 marzo a Piombino, il 14 aprile a Cagliari, il 15 aprile a Napoli Est e il 6 maggio a Ravenna, abbiamo ottenuto significativi risultati, come la bocciatura del deposito GNL a Napoli e tante altre vittorie vogliamo ottenere.

Vi aspettiamo tutti a Ostuni per parlare il primo agosto delle grandi opere inutili, come tra l’altro il Ponte sullo Stretto o la TAV, progetti recentemente tornati operativi grazie ai fondi PNRR  incontro con i movimenti.  Il Climate Camp si inserisce in una rete nazionale di eventi per il clima, dal nord al sud, dopo il Festival di Alta Felicità agli eventi NoMuos e NoPonte.

Il 2 agosto si parlerà di  rapporto tra acqua, energia, clima e incontro con i movimenti.

Il 3 agosto di gas metano , GNL, Trivelle, idrogeno  e PNIEC: i combustibili fossili e le alternative (rinnovabili e Comunità Energetiche Rinnovabili) con scambio di esperienze.

Il 4 agosto di Guerra ed Energia: due temi che si incrociano. Il dibattito si svolgerà all’interno dell’ Assemblea Nazionale Fuori dal Fossile.

Il 5 agosto continua l’Assemblea Nazionale Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile:  fase attuale e prospettive di lotta.

Il 6 agosto è la Giornata di mobilitazione contro la guerra e il nucleare. Azioni di lotta.

Ecco il programma completo dei dibattiti e degli eventi:

Data Incontri 18.00 – 20.30 Live dalle 21.00
Sab 22/07 Ostuni in Villa Comunale: attività preparatorie Spettacoli teatrali e di burattini
Sab 29/07 Ostuni in Villa Comunale: Sit in cittadino sulla Xylella Spettacoli teatrali e di burattini
Mar 01/08 Le grandi opere inutili: incontro con i movimenti Prologo: il Cinema Curdo e presentazione dei progetti con il Rojava + performance di Giancarlo Ceglie in “Leopardi”. Poi MCCS Punklirico da Torino
Merc 02/08 Dibattito sul rapporto tra acqua, energia, clima: incontro con i movimenti  LockDown Stand Up con Nicola Eboli segue Donbruno performance live solo
Gio 03/08 Gas metano , GNL, Trivelle, idrogeno , PNIEC: i combustibili fossili e le alternative (rinnovabili – CER) Valeria Up e Sunshine live
Ven 04/08 Guerra e Energia: due temi che si incrociano. Dibattito all’ interno dell’ Assemblea Nazionale Fuori dal Fossile. Mimmo Cavallo in “Contro-Verso” segue Fat Monkey Selecta
Sab 05/08 Assemblea Nazionale Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile fase attuale e prospettive di lotta
Dom 06/08 AnnullatoAnnullato

Programma delle Iniziative e degli Spettacoli organizzato dai lavoratori dello spettacolo autorganizzati Cobas Puglia e Teatri Urbani Organizzati. Ogni sera ci saranno interventi ed eventi culturali e spettacoli di lotta. Ristoro popolare.

Per info come arrivare, dove dormire: https://ostuniclimatecamp.wordpress.com/about/