Un luogo anonimo, di nessun valore 😖
Così è stata definita la bella vallata con la Maiella alle spalle, in cui un cantiere ha già sventrato la terra e in cui dovrebbe sorgere la centrale Snam contro cui si combatte da ormai 15 anni.
🌳🌄 Chi è stato a Case Pente ieri, al presidio contro questo progetto assurdo, ha visto con i suoi occhi quanto questo sia lontano dalla realtà.
Questa è una zona di alto valore paesaggistico, naturalistico, archeologico e culturale.
Basti pensare che un’antica necropoli è emersa dagli scavi e che l’#orso marsicano, protetto e amato dagli abruzzesi e da tutti i visitatori che vengono qui nella speranza di avvistarlo, ha qui la sua dimora. 🐻
Un impianto come quello che si vuole imporre a questo territorio, oltre ad essere totalmente inutile, considerati i dati sul fabbisogno di gas in calo che lo dimostrano, è dannoso e impattante, e per questo i cittadini di Sulmona sono impegnati in una battaglia senza tregua per preservare il loro angolo di Paradiso. Oggi non erano soli, davanti al cantiere ci siamo presentati in tante e tanti, sia in rappresentanza delle rispettive realtà che come singoli cittadini solidali e preoccupati per questo e per tutti gli altri progetti fossili su cui ancora si vuole investire.
Tante pale eoliche e pannelli fotovoltaici hanno addobbato il cancello del cantiere, a dimostrazione che le rinnovabili possono e devono essere svincolate da tutti i blocchi autorizzativi che le tengono incatenate, come scritto nel grande striscione di SCATENA LE RINNOVABILI , la campagna che tra venerdì e ieri ha portato mobilitazioni in tutta Italia.
La giornata però non si è conclusa lì.
Come previsto, infatti il drappello di attiviste e attivisti si è spostato al Cinema Pacifico per l’assemblea nazionale di Per il Clima Fuori dal Fossile, che ha toccato vari punti fondamentali della nostra campagna.
✅ Dalle forme di lotta, su cui lavorare e interrogarci continuamente affinché siano sempre più efficaci, meno dispersive di energie e sempre più inclusive, ✅ ai prossimi appuntamenti, dall’Ostuni Climate Camp di agosto, ✅ alla possibilità di una manifestazione nazionale in autunno, ✅ fino alla comunicazione, con focus sui problemi ma soprattutto sulle possibili soluzioni.
E per finire, un momento di ascolto dell’esperienza di un giovane attivista al ritorno dal Chapas, che ci ha fornito un racconto puntuale e dettagliato sulla situazione messicana e sullo stato dell’arte della lotta Zapatista. ✊🏽
Una giornata molto intensa, in cui ascolto, riflessione e condivisione sono stati come sempre il motore del dibattito e da cui prenderanno forma le nostre prossime iniziative.