DOMANI CONFERENZA STAMPA A ROMA DELLE RETI CHE HANNO PROMOSSO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELL’11 MARZO A PIOMBINO

Porteremo dai tanti Territori in cammino le voci della protesta fuori e dentro la Camera dei Deputati a Montecitorio

DAI TERRITORI IN CAMMINO UNA SOLA VOCE: LIBERIAMOCI DAL FOSSILE!

NO A RIGASSIFICATORI, TRIVELLE E GASDOTTI. GIUSTIZIA CLIMATICA E SOCIALE, SALUTE E COMUNITÀ ENERGETICHE

Dopo un mese di mobilitazioni in tutta Italia finalmente sabato 11 di marzo si incontreranno a Piombino i movimenti territoriali delle tante “aree di sacrificio”, segnate da anni di devastazioni ambientali e sociali e che si apprestano a riceverne altre dai governi della guerra e del fossile.

Ravenna, Piombino, Sulmona, Falconara, Venezia, Bologna, Livorno, La Spezia, Civitavecchia, Sardegna, Roma, Taranto, Gela, Augusta, Gioia Tauro, Brindisi, Pescara, Umbria, Molise, Iesi, Fano, Ancona, Rimini i territori mobilitati…Confederazione Cobas, Greenpeace, Trivelle Zero Marche, Italia Nostra, Usb, Non Paghiamo, Potere al Popolo, Ultima Generazione, Reca, Legambiente, Foro Italiano dei Movimenti per l’Acqua, A Sud, e tanti altri tra le prime adesioni…

E’ la risposta popolare a chi vuole trasformare la penisola italiana in un Hub europeo transfrontaliero del mercato delle fonti fossili che non tutela consumi e risparmi dei cittadini, contraddice la transizione ecologica ed energetica, devasta e saccheggia i territori, accelera la crisi climatica, riempie di profitti le multinazionali del petrolio e del gas (Eni, Snam ed altre). Con la scusa di affrancarci dal gas russo si dà lustro sia a regimi dispotici che violano i più elementari diritti umani e sociali che alle politiche emergenzialiste e autoritarie del governo presente come di quello passato: altro che sovranità, autonomia e trasformazione energetica!

Alla conferenza stampa parteciperanno rappresentanti dei territori danneggiati e delle realtà sociali promotrici per informare su contenuti, tempistiche della manifestazione nazionale del 11 marzo a Piombino contro rigassificatori e piano energetico governativo.