Osservazioni Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile
Ogni 2 anni la Commissione Europea esamina la lista dei progetti di interesse comune o mutuale presentate dalle ENTSOG, le società che trasportano energia. Si tratta di infrastrutture di trasporto energia come: i metanodotti: gasdotti di metano, spesso dichiarati hydrogen-ready, che possono anche trasportare un mix tra il 5 – 10% di idrogeno. Dall’ultima PCI list 2022 non si possono più presentare tali progetti, ex art. 24 della Regulation (EU) 2022/869. ma con le eccezioni del gasdotto Melita e il gasdotto Eastmed con annesso gasdotto Poseidon:
Considerazioni generali:
– il progetto non considera che il metano è un gas climalterante e se combusto nel consumo finale, produce CO2,
– il progetto non considera gli obiettivi di riduzione emissioni al 2035 (costruire oggi nuovi gasdotti è inutile) e il zero carbon target al 2050.
– il progetto non considera le mutate condizioni politiche temporanee sul gas con la guerra in Ucraina. La guerra in Ucraina ha completamente fatto mutare il quadro di riferimento del mercato del gas e di questo, progettando un’opera, non si può non tenere conto. In particolare va notato che dal 2022 si è verificata una flessione del 10% della domanda di gas a livello europeo.
– UE dovrebbe fare più investimenti alle CER, autoproduzioni e rinnovabili e non su gasdotti.
– il progetto non considera il grave impatto ambientale di tali gasdotti anche a livello paesaggistico
– il progetto non considera i rischi sismici dei territori come Italia, Sicilia, Grecia e Malta.
– il progetto non considera che gli Idrogenodotti blended trasportano solo fino al 10-15% di idrogeno, il resto è metano, perciò non dovrebbe valere art.24 per idrogenodotti
– Poi, come è prodotto l’H2 (da acqua, metano o ammoniaca)?
– Quali sono le fonti energetiche usate per l’elettrolisi o il reforming?
– il progetto non considera il fatto che la conversione da blended a 100% H2 quasi sempre è progettato nel 2036: ma con la postilla “solo se il mercato lo richiederà”. E se non sarà così, rimarranno delgi stranded assets?
Osservazioni al Melita:
CAPEX 438 milioni, OPEX 9 milioni/anno
– gasdotto Melita (tra Gela e Malta) giustificato dalla CE col fatto che il più piccolo stato dell’Unione non è mai stato inserito nella Trans-European Gas Network e ne avrebbe diritto. Tutto l’approvviggionamento energetico dell’isola arriva dal rigassificatore a Delimara di proprietà della Socar azera e alimentato con navi GNL azeri. Non ci sono impianti industriali eolici o fotovoltaici. Diversi gli scandali di corruzione con mazzette arrivate a politici e industriali dall’Azerbaijan, come nelle Panama Papers, poi la Azeri Laundromat e l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia che ha portato alle dimissioni del Primo Ministro e di due Ministri nel 2022 e l’ultimo scandalo 17 Black di fine 2024 dove sono coinvolti i ministri Camilleri e Schembri.
– Perchè non viene subito fatto progettato come idrogeno dotto 100% H2, ma blended?
– Melita è giustificato dalla CE col fatto che il più piccolo stato dell’Unione non è mai stato inserito nella Trans-European Gas Network e ne avrebbe diritto. Il Progetto PCI è del 2018, perchè viene riproposto di nuovo orael 2024?
– Tutto l’approvvigionamento energetico attuale arriva dal rigassificatore a Delimara di proprietà della Socar azera e alimentato con navi GNL. Non ci sono grandi impianti industriali eolici o fotovoltaici. E diversi sono gli scandali di corruzione con mazzette arrivate a politici e industriali dall’Azerbaijan, come nelle Panama Papers, poi la Azeri Laundromat e l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia che ha portato alle dimissioni del Primo Ministro e di due Ministri nel 2022 e lo scandalo 17 Black di fine 2024 dove son coinvolti i ministri Camilleri e Schembri. Questo preogetto non rischia di finire nelle stesse mani politiche di corruzione?
– Malta non ha una rete di gasdotti interna. Dove sarà consumato? Servirà solo a sostituire il Metano con il Gnl, che è sempre metano al costoOPEX di 438 milioni di euro per alimentare la centrale a gas di Delimara e basta? E la decarbonizzazione? L’obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2?
Osservazioni a Eastmed e connesso gasdotto Poseidon:
– gasdotto Eastmed (giacimento Leviathan scoperto da ENI al largo di Israele e Cipro, passa per Creta fino al nordovest della Grecia, 12 milardi di mc anno): 2200 km con approdo a Florovouni, Grecia, dove poi diventerà il gasdotto Poseidon fino a Otranto. Trasporterà metano con eventuale idrogeno blended al 10-15% fino al 2036, in deroga all’art. 24, poi sarà solo idrogeno, non si sa quando. Ci sono grossi problemi geopolitic intorno alla disputa del gasdottoi: Cipro è divisa in una parte greca e una parte turca. La Turchia mandò nel 2022 navi da guerra contro la nave d’ispezione italiana di Saipem: la Turchia è esclusa dall’estrazione.
– gasdotto Poseidon: da Megalopoli (Grecia) a Otranto: progetto non in deroga art.24, ma prosecuzione di Eastmed. E’ stato progetto PCI per tanti anni, ma mai iniziato. A Otranto, l’autorizzazione per l’ inizio dei lavori per il PRT (Pipeline Receiving Terminal) è scaduta il 23 giugno 2023, edovevano essere 20 miliardi di mc di gas anni, oggi ne sono dichiarati 10-12 miliardi di mc. Non ci sono interconnessioni tra Otranto e interconnessione TAP/SNAM di Melendugno – Brindisi. In più, il 17 aprile 2025 il gasdotto Matagiola Manampola ha avuto un primo parere negativo sia da Arpa che dalla Regione Puglia sulle integrazioni richieste: resta una connessione 18 pollici tra Matagiola e Palagiano per portare il gas alla Rete Adriatica SNAM.
Potrebbe essere anche accettato ambientalmente se trasportasse da subito 100% H2 verde, ma ciò avverrebbe solo dopo il 2036 come dichiarato nel progetto “market will not allow to switch from gas to h2 before 2036”, e invece trasporterà H2 solo al 10-15% blended con metano, cioè un metanodotto.
Perciò non dovrebbe rientrare nella deroga ex art. 24, perché trasporterà H2 blended col metano.
L’idrogeno poi sarà proveniente da “Saudi and the MENA areas”, perciò sarà H2 reformed da metano: e le emissioni di CO2? Sarà utilizzato il CCS? Quali sono i progetti in tal senso?
– La situazione geopolitica dell’area di estrazione è molto difficile e il rischio di sabotaggi (come avvenuto con NorthStream2) è molto alta per un progetto da 4 milardi e mezzo di euro.
Il progetto è da molti anni nelle PCI lists: perchè non è mai stato fatto prima?
Non c’è più gasdotto Poseidon, prosecuzione di Eastmed, nella PCI list: come fa il gas di Eastmed ad arrivare in Italia, come dichiarato nel progetto?
– Inoltre a Otranto, l’autorizzazione a inizi lavori per il PRT e landing di Poseidon è scaduta il 23 giugno 2023 e sarà difficile e lungo rifare le autorizzazioni nazionali e locali.
– Ripetiamo che non ci sono interconnessioni tra Otranto e interconnessione TAP/SNAM di Melendugno – Brindisi e l’attuale interconnessione tra Brindisi Matagiola e Massafra per la Rete Adriatica SNAM è solo un gasdotto 18 pollici con in dubbio l’approvazione della VIA per il Matagiola Manampola da 56 pollici.